Firenze, un mese di cinema gratuito in Manifattura Tabacchi

Film sulle banlieue, sull’Iran, sul marmo delle Apuane, il cinema di Gandini, grandi classici e anteprime curiose

Dal 26 luglio al 27 agosto torna l’arena estiva Cinema in Manifattura, tutte le sere alle 21.15, con un programma di tantissimi film ed eventi a cura della Fondazione Stensen, tra titoli classici, nuove scoperte e approfondimenti tematici. Le principali novità di questa stagione sono l’ingresso gratuito per tutte le proiezioni, la location nei nuovi spazi di Manifattura Tabacchi, Maker Street, e la possibilità di usufruire delle cuffie per vivere un’esperienza più immersiva. Sarà offerta una selezione di film, tematiche e immagini alternativa agli altri spazi cittadini, con una particolare attenzione per mantenere un equilibrio tra titoli classici, nuove scoperte e approfondimenti tematici.

La rassegna sarà inaugurata il 26 luglio con Frankie hi-nrg mc che presenta l’anteprima del film Rheingold del pluripremiato regista Fatih Akin, storia vera di un rapper tedesco di origini curde; un’opera travolgente che mescola film biografico, romanzo di formazione e thriller. I testi delle canzoni sono adattati proprio da Frankie hi-nrg mc. In occasione dell’opening, dalle 19 l’artista MR.G eseguirà il live painting della struttura dalla quale saranno proiettati i film. Abruzzese di nascita, MR.G vive e lavora a Firenze dal 2001. Le sue composizioni grafiche elaborano la vita metropolitana utilizzando uno stile colorato e fittamente dettagliato, dal sapore vagamente psichedelico.

Le altre anteprime sono Kursk, dedicato all’inabissamento del famoso sommergibile russo, regia del premio Oscar Thomas Vinterberg; il ritorno del regista dell’amatissimo EasyAndrea Magnani (presente in arena il 9 agosto) con La Lunga Corsa, commedia surreale ambientata nel mondo italiano del carcere e infine il film di genere Wolfkin, dove le metamorfosi fisiche rispecchiano quelle della famiglia.

In programma il percorso Il cinema di montagna in collaborazione con Cai – sezione di Firenze, con tre appuntamenti dedicati alle grandi storie di montagna e un focus sulle Apuane, con ospite lo scrittore e documentarista Alberto Grossi, da anni impegnato a raccontare un territorio conosciuto per i marmi bianchi, valorizzati dai più grandi scultori, ma anche “ferito e scavato” a ritmi frenetici e per questo motivo a rischio da un punto di vista ambientale.

Un piccolo omaggio a Erik Gandini, recentemente in sala con After Work, su come cambia il mondo del lavoro, con le proiezioni dei suoi grandi successi La Teoria svedese dell’amore e Videocracy, ritratto lucido e spietato dei trent’anni della televisione italiana e uno dei primi documentari capaci di cogliere l’influenza della politica culturale di Berlusconi in Italia (non a caso con uno sguardo “da fuori”).

Un omaggio anche a Berlino, la “capitale più sexy d’Europa” con 3 film girati in tre decenni diversi, sguardi che esplorano tre anime differenti della capitale tedesca.

Torna anche la sezione più apprezzata dai cinefili con i film consigliati da Carlo Pellegrini, esperto di cinema e collaboratore della Fondazione Stensen, pensata per un pubblico curioso, con titoli meno scontati ma di grande impatto emotivo. Quest’anno si passa dal blockbuster con la magnifica Tilda Swinton (3.000 anni di attesa) alle atmosfere intimiste del film francese Passeggeri della notte con Charlotte Gainsbourg, ai non detti e alle relazioni umane di Nessuno deve sapere di Bouli Lanners e La doppia vita di Madeleine Collins di Antoine Barraud.

Spazio anche ai grandi classici con alcuni film che hanno fatto la storia del cinema, come Eva contro Eva di Joseph L. Mankiewicz, Frankenstein junior di Mel Brooks, I guerrieri della notte di Walter Hill, e due titoli fondamentali di Godard: Bande à part e Fino all’ultimo respiro.

La sezione Istantanee dal mondo offre invece uno sguardo laterale sull’attualità globale. Un’occasione per interrogarsi insieme sulle notizie attraverso la capacità unica del cinema di dedicarsi alle complessità del vivere, alle emozioni delle persone, rifuggendo le superficialità dei media mainstream. Dall’ironia sul potere in Russia (Morto Stalin se ne fa un altro), fino alla società iraniana (Leila e i suoi fratelli), passando per Parigi (I Miserabili), il femminile (Ema) e l’essere genitori durante la pandemia (Coma).

Da non perdere l’evento speciale Cinema&Fotografia, un viaggio avventuroso e inaspettato tra arte e business delle immagini, dedicato agli appassionati di fotografia e di cinema, per capire come funziona il giornalismo attraverso le immagini, con i due film “A History of the World according to Getty Images” di Richard Misek e “Infinito – L’universo di Luigi Ghirri” di Matteo Parisini, evento realizzato in collaborazione con UnArchive Found Footage Fest.

Programmazione completa su: https://stensen.org/attivita/non-solo-cinema-in-manifattura-2023-il-programma/

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