FIRENZE – Dopo l’episodio del morso al poliziotto si torna a parlare di sicurezza

Il SAP, proprio il 1 maggio aveva ribadito l'importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro anche nel servizio di Polizia

Quasi ogni giorno avviene il ferimento di un poliziotto durante l’espletamento del servizio istituzionale. Pochi giorni fa è successo a Firenze, dove un extracomunitario durante l’operazione dei rilievi foto dattiloscopici, per sottrarsi a questa attività di polizia, che ha lo scopo di definire con certezza l’identificazione individuale, ha violentemente morso un operatore di Polizia in servizio alla Questura di Firenze, ferendolo in modo doloroso.

Massimo Bartoccini, Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia SAP di Firenze accende nuovamente i riflettori su un problema diventato sempre più diffuso e minaccioso per l’incolumità degli operatori impegnati a tutelare i cittadini.

Noi Poliziotti sappiamo benissimo quale sono i rischi del nostro delicato mestiere, ed in questo momento storico dove ogni giorno dobbiamo far fronte nelle piazze o nei quartieri meno abbienti a continue manifestazioni o interventi per i diritti fondamentali che la politica promette ma non adempie, siamo nelle prime linee. Oggi rivendichiamo con forza, la volontà di dire BASTA AL PARTITO DELL’ ANTIPOLIZIA, perché con le sue posizioni a volte inverosimili, alimenta l’odio e invia messaggi distruttivi per chi non vuole il rispetto delle regole civili vigenti ed ogni occasione è buona per affrontare in ogni modo noi tutori dell’ordine che invece siamo chiamati a far rispettare la legge.

Massimo Bartoccini, non usa mezzi termini, asserendo che quando si apprende, che viene depositata una proposta di legge per disarmare le forze dell’ordine e istituire corsi per le forze dell’ordine basati al dialogo, per esempio, si alimenta in persone malavitose la voglia di resistere ai controlli di polizia.

Dal Nostro punto di vista, se una proposta di legge andava presentata era per fare i corsi di dialogo ai manifestanti che in piazza si scagliano in ogni modo contro di Noi, non viceversa. Non può passare il messaggio che, come in questo caso, mordendo un poliziotto nessuno della politica si indigna. Noi siamo lo Stato, fino a prova contraria.
E’ arrivato il momento di dire STOP al Partito dell’Antipolizia, è l’ora di far emergere il solco tra il BENE ed il MALE che noi ogni giorno in mancanza di personale, mezzi e denaro facciamo con Orgoglio.

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