FIRENZE – Città dei lettori, il 7 giugno a Villa Bardini si apre la seconda edizione del festival al motto di ‘leggere cambia tutto’
Oltre cinquanta autori per tre giorni tra incontri, masterclass, tour guidati e book party fino al 9 giugno
Protagonisti della prima giornata i dodici finalisti del Premio Strega; Scorranese e Chiappanuvoli per commemorare i dieci anni dal terremoto dell’Aquila, Santoni per una guida agli scrittori esordienti e gli autori del giallo toscano
La rassegna è gratuita e a impatto zero: abolite le bottiglie in plastica, mentre per reintegrare la CO2 emessa si piantano alberi. All’ingresso, tanti libri in omaggio per trasformare gli spettatori in lettori
Più di cinquanta ospiti per tre giorni interamente dedicati al libro dalla terrazza più scenografica di Firenze: al via il 7 giugno la seconda edizione de La Città dei Lettori, il festival della letteratura che si svolgerà a Villa Bardini fino a domenica 9 giugno. “Leggere cambia tutto” è l’idea al centro della manifestazione ideata e diretta da Gabriele Ametrano, promossa dall’Associazione Culturale Wimbledon, con la collaborazione e il sostegno di Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron. Il festival e il progetto omonimo hanno il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana e Comune di Firenze, sono inseriti nella programmazione dell’Estate Fiorentina 2019 e aderiscono al Patto regionale della lettura promosso da Regione Toscana.
Da Michela Murgia a Fabio Canino, da Melissa Panarello a Ascanio Celestini: tanti gli autori in programma che interverranno in veri e propri faccia a faccia con il pubblico per dialogare attorno a temi attuali, pensati per chi legge, ma anche per chi vuole avvicinarsi alla lettura, in numerosi appuntamenti tra book party, interviste collettive, masterclass e tour guidati. Grande attesa per l’apertura ufficiale del festival con partner ed istituzioni e l’incontro con i dodici finalisti del Premio Strega (ore 18.30, Belvedere).
Si parte venerdì con una mattinata tutta dedicata ai bambini e agli adolescenti: dall’originale omaggio a Calvino per piccoli lettori con “Caccia alla storia!” e Barbara Samà nell’apposito Spazio Ragazzi allestito all’esterno con Associazione Scioglilibro (ore 10) per chiudere con Sabina Colloredo e “Fai un salto” (ore 11) e “La fuga” di Marco Magnone con gli interventi dei ragazzi di www.qualcunoconcuicorrere, blog dedicato ai giovani lettori (ore 12). Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno alla Limonaia e sono organizzati in collaborazione con Libernauta e Associazione Allibratori.
Il pomeriggio si apre con l’incontro “Esordire bene: dall’idea di una storia alla pubblicazione” guidato da Vanni Santoni con “Talib, o la curiosità” di Bruno Tosatti e “Se i pesci guardassero le stelle” di Luca Ammirati (ore 15, Salone) per proseguire con “Dieci anni dalla polvere – L’Aquila” con Roberta Scorranese e Alessandro Chiappanuvoli, in ricordo del terremoto che dieci anni fa distrusse il capoluogo abruzzese (ore 15.30, Belvedere). Contemporaneamente, allo Spazio Ragazzi si terrà “Un animale per amico”, sfida giocosa per bambini dai 6 ai 10 anni con Magali Le Huche e Francesco Chiacchio (ore 15.30). Alle 16, invece, partirà la prima tra le visite guidate al Giardino e Villa Bardini per lo Spazio Firenze dei Lettori (prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti) e, in contemporanea, sulla Terrazza andrà in scena “Under fire”, reading da Florentine Art Under Fire di Frederick Hartt, a cura di Teatro dell’Elce. Alle 16.30 Guido Ciompi interverrà con “Il nero sul bianco” in collaborazione conBusajo Onlus (Salone) e alle 17 nello Spazio Ragazzi focus sui protagonisti dell’attualità, quando erano bambini con “Prima di essere Francesco”, la storia dell’attuale Papa, in un vivace reading con musica di e con Saverio Simonelli, Samuele Telari(fisarmonica) e Matteo Rocchi (viola).
“La distanza dalla Storia” sarà al centro dell’incontro con Lorenzo Pavolini in cui condividerà la sua personale storia e i suoi libri (ore 17, Belvedere) mentre filosofia e narrativa si intrecciano in “Lezioni di felicità” con Ilaria Gaspari in collaborazione con L’indiscreto (ore 17.30, salone). Sempre alle 17.30 nell’area libreria del Salone, prende il via la visita spettacolo alla mostra “A passi di danza. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e Avanguardia” condotta da Luca Scarlini, mentre alle 18 in Terrazza, spazio all’atteso excursus su “L’indagine toscana” con cinque tra i più coinvolgenti autori di gialli, rigorosamente ambientati in Toscana: Marco Vichi, Fabrizio Silei, Gigi Paoli, Antonio Fusco e Leonardo Gori. Ultimo appuntamento per i più piccoli allo Spazio Ragazzi con lo spettacolo di Massimiliano Maiucchi e Vittorio Marino “Chissachilosà e il mago Rubafiabe” (ore 18.30).
Alle 18.30 sul Belvedere, la prima giornata si chiude con “la dozzina dello Strega”, tra gli appuntamenti più attesi del festival, nel corso del quale i dodici candidati al Premio Strega 2019, Valerio Aiolli, Paola Cereda, Benedetta Cibrario, Mauro Covacich, Claudia Durastanti, Pier Paolo Giannubilo, Marina Mander, Eleonora Marangoni, Cristina Marconi, Marco Missiroli, Antonio Scurati e Nadia Terranova, si confronteranno per un incontro con la narrativa più attuale e promettente, in collaborazione con Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Fondazione CR Firenze.
Non solo libri, ma anche ambiente e solidarietà: tra le novità di questa edizione, spicca, infatti, la campagna “Bevi l’acqua della città”, in collaborazione con Publiacqua. L’iniziativa eliminerà la vendita e il consumo di acqua in bottiglia e darà al pubblico la possibilità di bere gratuitamente l’acqua dell’acquedotto fiorentino, attraverso apposite postazioni installate nel giardino e nella Villa. Quest’anno si rinnova, inoltre, l’impegno per ridurre le emissioni di CO2 prodotte durante il festival grazie al supporto di Treedom, piattaforma web che pianterà a fine rassegna un quantitativo di alberi tale da compensare l’anidride carbonica emessa durante la tre giorni. Centrale anche il tema dell’impegno sociale: l’Associazione Wimbledon sostiene infatti le attività diBusajo Onlus, un progetto nato a Firenze che promuove accoglienza, istruzione e reintegro di bambine e bambini di strada in Etiopia, a cui verrà devoluta parte dei ricavi ottenuti dal crowdfunding attivato per La città dei lettori.