FIRENZE – Cantine bike friendly, il 14 settembre l’evento “Territori, cultura e arte del vino a Palazzo Vecchio”
Rifornimento di acqua, attrezzature per eventuali riparazioni, ricarica di energia per le bici elettriche e tanto altro. E’ il circuito “Cantine bike friendly” del portale Strade di Siena (www.stradedisiena.it), la prima rete di cantine sul territorio provinciale senese ed aretino in grado di offrire una serie di servizi pensati ad hoc per l’accoglienza del cicloturista. Il progetto sarà inserito tra gli esempi di buone pratiche di turismo del vino che saranno presentati martedì 14 settembre a Firenze, durante il ciclo di incontri dal titolo “Territori, cultura e arte del vino a Palazzo Vecchio”: una serie di eventi sul vino in preparazione del G20 dell’agricoltura 2021, realizzati dalle Donne del Vino in collaborazione con il Comune di Firenze e incorniciati della Mostra di Elisabetta Rogai dal titolo “L’Enoarte di Elisabetta Rogai” nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio.
L’amministrazione comunale di Siena, attraverso l’intervento dell’assessore al turismo e commercio, presenterà il progetto durante l’incontro dalle ore 15 alle ore 17 dal titolo “Enoturismo come difensore delle diversità e biodiversità”. Condurrà l’incontro Giulio Somma Direttore del “Corriere Vinicolo”, fra gli interventi anche quello del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli. In programma anche “Turismo del vino in Italia. Storia, normativa, buone pratiche”, la presentazione del libro del senatore Dario Stefano e di Donatella Cinelli Colombini. Durante l’evento verranno presentati i dati dell’Osservatorio del Turismo del Vino delle Città del Vino a cura del Professor Giuseppe Festa (Università di Salerno) e sono previsti i contributi del Comune di Firenze (Firenze come wine destination) e della Regione Toscana. Fra tre esempi di buone pratiche di turismo del vino in Toscana: “Vigneti aperti” del Movimento Turismo del vino; “Camper friendly” di Donne del vino e Touring Club Italiano e, infine, “Cantine bike friendly” del Comune di Siena.
“Cantine bike friendly”. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Strade di Siena (www.stradedisiena.it) e Movimento Turismo del Vino Toscana: la prima rete di cantine in grado di offrire una serie di servizi pensati ad hoc per l’accoglienza del cicloturista. L’elenco delle cantine è in continuo aggiornamento e copre tutte le zone di produzione del territorio senese ed aretino. Nella mappa presente sul portale è possibile trovare le cantine bike friendly aderenti a Strade di Siena, per organizzare in libertà il percorso di visita. Tutte le cantine segnalate offrono alcuni importanti servizi, oltre a quelli personalizzati: approvvigionamento di acqua ed utilizzo dei servizi igienici; attrezzatura per il gonfiaggio della bicicletta; ricarica delle bici elettriche e di eventuali apparecchiature elettroniche; adattatore universale per smartphone; connessione WI-FI gratuita; elenco aggiornato delle attività di riparazione bici situate nelle vicinanze ecc.
Strade di Siena. E’ il sito dedicato al cicloturismo e al turismo outdoor in generale, nato nell’ambito della gestione associata Terre di Siena Slow che interessa trentadue Comuni della provincia con Siena capofila. Un luogo digitale che vuole essere il punto di riferimento per visitare in maniera attiva Siena e il suo territorio, valorizzandone i cammini e il cicloturismo in particolare. Dagli itinerari della Via Francigena e della Via Lauretana a quello permanente dell’Eroica, con l’aggiunta, nel corso del 2021, di altri percorsi, e che ha visto arricchirsi di un’ulteriore sezione: quella dedicata all’enoturismo e alla creazione di una rete di cantine “amiche del turismo attivo”.
“Territori, cultura e arte del vino a Palazzo Vecchio”. Da inizio settembre e per quindici giorni, l’Associazione Donne del Vino in collaborazione con il Comune di Firenze e con la pittrice Elisabetta Rogai, che allestirà nella Sala d’Arme la mostra delle sue opere dipinte con il vino, organizzeranno incontri, conferenze e degustazioni. Eventi che puntano a evidenziare come il vino sia uno strumento di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Le risorse endogene e il patrimonio di storia e cultura dei territori del vino italiani e toscani diventano chiavi di ripartenza in linea con gli obiettivi Ue.