Cultura, il 27 settembre torna Bright-Night la “Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori”
Venerdì 27 settembre torna l’appuntamento con la “Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori”, la manifestazione che permette di immergersi nel mondo della scienza e della ricerca e scoprire il lavoro di chi ogni giorno si impegna a trovare soluzioni per le sfide di oggi e di domani.
Promosso annualmente dalla Commissione Europea per diffondere la cultura scientifica, l’iniziativa si svolge contemporaneamente in tutta Europa. In Toscana, l’evento prende il nome di BRIGHT-NIGHT, un titolo che riflette perfettamente la sua missione: illuminare la notte con il talento dei ricercatori. BRIGHT, infatti, è l’acronimo di “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research”, ovvero “Ricercatori brillanti che influenzano la crescita, la salute e la fiducia nella ricerca” e prevede un ricco programma di iniziative presentato oggi in conferenza stampa.
BRIGHT-NIGHT coinvolge tutto il mondo della ricerca della Toscana: è promosso dagli Atenei (Università di Firenze, Pisa, Siena, Siena Stranieri, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT Alti Studi Lucca) e da un’ampia rete di Enti di ricerca – il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’European Gravitational Observatory (EGO), l’Istituto Nazionale di Astrofisica- Osservatorio Astrofisico di Arcetri (INAF-OAA) – con il sostegno della Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.
Anche quest’anno saranno coinvolti nella manifestazione circa 1000 ricercatrici e ricercatori, presenti nelle piazze di molte città della regione (Arezzo, Cascina, Firenze, Grosseto, Lucca, Pisa, Prato, San Giovanni Valdarno, Siena) che animeranno centinaia di iniziative: laboratori, dimostrazioni, esperimenti, mostre, visite guidate e passeggiate scientifiche coinvolgeranno i cittadini in un percorso avvincente attraverso una vastissima gamma di temi legati alla ricerca.
Novità di questa edizione è il tema “BRIGHT Women”, un focus particolare dedicato alla ricerca e agli studi che promuovono il benessere e l’emancipazione delle donne e di cui si discuterà nell’evento in programma a Firenze il 25 settembre, che anticipa gli appuntamenti del 27.
L’iniziativa, dal titolo “Bright Women: Ricerca per il Ben-Essere Globale”, in programma alle ore 10 a Palazzo Strozzi Sacrati, in Piazza Duomo, nasce con la collaborazione della Commissione Regionale Pari Opportunità della Toscana e vede i contributi di tutti gli enti partner, per la prima volta riuniti nel proporre un appuntamento comune, che avrà poi declinazioni in tutte le città. Il programma in dettaglio è disponibile su www.bright-night.it.
“In Toscana il sistema universitario e i territori hanno uno legame strettissimo e Bright Night è uno dei momenti principali durante l’anno che riesce a mettere in evidenza questo rapporto”, ha osservato il presidente Eugenio Giani. “Sarà un piacere anche quest’anno incontrare tanti appassionati ricercatori e scoprire cosa studiano. L’Università e la ricerca sono elementi di ricchezza della nostra società e questa manifestazione ce lo ricorda con sobrietà e chiarezza, animando tante piazze delle città toscane”, ha concluso Giani che, ribadendo la volontà della Regione di sostenere il sistema accademico toscano, ha sottolineato l’importanza di garantire risorse alla ricerca.
“Anche quest’anno Bright Night – ha affermato l’assessora a Università, ricerca e diritto allo studio Alessandra Nardini – ci permetterà di immergerci nel mondo della scienza e della ricerca e scoprire il lavoro di chi ogni giorno si impegna a trovare soluzioni per le sfide di oggi e di domani, per accompagnarci nelle grande trasformazioni in atto e ridurre le disuguaglianze, per garantire diritti e pari opportunità. Anche quest’anno, l’evento coinvolgerà tutto il mondo dell’università e della ricerca della Toscana con tantissime iniziative non solo nelle città universitarie ma disseminate nel territorio regionale. Sono particolarmente orgogliosa che questa edizione sia arricchita dal focus specifico “Bright Women” dedicato alle donne impegnate in questi campi, spesso non adeguatamente valorizzate, ai loro talenti e anche alla ricerca e agli studi che promuovono il benessere e l’emancipazione femminile. In un tempo buio che sembra guardare al passato e dove, soprattutto sul web, si diffondono assurde teorie anti-scientifiche come abbiamo visto soprattutto nei mesi della pandemia, facciamo sì che le notti toscane siano invece illuminate dal talento delle ricercatrici e dei ricercatori e dalla speranza che il loro lavoro rappresenta per le nostre vite e per il futuro dell’umanità. Partecipiamo a Bright Night, facciamolo tutte e tutti, a partire dalle più piccole e i più piccoli, dalle scuole, perché è un evento divertente, formativo, coinvolgente e può davvero accendere l’interesse e l’amore per la scienza e per la ricerca. Ne abbiamo davvero bisogno. Grazie alle Università toscane e agli enti di ricerca che hanno aderito a questa iniziativa e organizzato un’edizione dal programma ricchissimo. L’ennesima dimostrazione che il sistema toscano dell’università e della ricerca è capace di fare squadra e dar vita a progettualità ed iniziative di grande valore”.
“Nel presentare le iniziative di Bright Night di quest’anno, vorrei sottolineare il grande significato culturale di questa manifestazione, che segue l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni il meglio di quello che ha sviluppato la nostra civiltà – ha dichiarato Riccardo Zucchi, rettore dell’Università di Pisa, ateneo coordinatore a livello regionale – In primo luogo il metodo scientifico, nato proprio qui in Toscana, da Galileo Galilei, lo scienziato che ci ha insegnato l’importanza della ricerca e della conoscenza. Proprio da Galileo abbiamo imparato quanto sia importante affiancare alla conoscenza scientifica una scelta di valori etici. Con questo messaggio ci rivolgiamo ai cittadini, in particolare al pubblico dei più giovani, che invitiamo a partecipare alla iniziative toscane di Bright-Night per scoprire quanto il lavoro dei nostri ricercatori e delle nostre ricercatrici sia fondamentale per il progresso della nostra società”.
In breve, alcune anticipazioni del programma di iniziative
Anche quest’anno il programma di BRIGHT-NIGHT a Firenze è particolarmente ricco di appuntamenti che si estenderanno lungo tutta la settimana. L’edizione fiorentina 2024 si apre con tre eventi serali: si parte lunedì 23 settembre al Teatro Puccini con “NOMADIC. Canto per la biodiversità”, dedicato alle sfide delle migrazioni umane e animali. Martedì 24 settembre al Cinema La Compagnia andrà in scena “Molecole d’autore in cerca di memoria”, liberamente tratto da “Il Sistema Periodico” di Primo Levi. Sempre al Cinema La Compagnia, mercoledì 25 settembre è in programma “The Planets”, conferenza-spettacolo sul Sistema Solare (in collaborazione con INAF- Osservatorio Astrofisico di Arcetri). Non mancheranno poi conferenze e passeggiate tematiche. Il 27 settembre in piazza Santissima Annunziata ricercatori dell’Ateneo coinvolgeranno il pubblico con laboratori ed esperimenti negli stand espositivi. Ai più piccoli saranno dedicati una caccia al tesoro e un intero padiglione per scoprire la scienza attraverso il gioco. Il 28 e il 29 settembre le sedi del Sistema Museale dell’Ateneo e altri musei del territorio ospiteranno attività e proposte volte a stimolare la curiosità nelle discipline più diverse.
Cuore della manifestazione a Pisa saranno ancora una volta le Piazze della Ricerca, quest’anno ispirate alle “P” dell’Agenda dello Sviluppo Sostenibile: “Planet” (Piazza Santa Caterina), “People” (Largo Ciro Menotti), “Prosperity” (Piazza dei Cavalieri) e “Peace” (Logge di Banchi). Laboratori, esperimenti live e attività per bambini accompagneranno il pubblico alla scoperta del lavoro di ricercatrici e ricercatori dei tre atenei (Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna) e dei centri di ricerca (CNR, INGV, INFN, EGO) promotori della manifestazione in collaborazione con il Comune di Pisa. Anche le sedi universitarie, i centri di ricerca, i musei e le biblioteche ospiteranno attività laboratoriali, workshop, conferenze e giochi aperti a tutti i visitatori e alle scuole, con un programma di oltre 60 iniziative a loro dedicate nella mattina. Per il tema “Bright Women”, il Palazzo della Sapienza ospiterà a partire dalle ore 10 un evento dedicato all’imprenditoria femminile, coinvolgendo ospiti internazionali provenienti dalla rete delle Alleanze Universitarie Europee di cui fanno parte gli atenei toscani (Circle U., EUniWell, EELISA) e imprenditrici di successo provenienti dall’ecosistema di innovazione pisano. Con la collaborazione dell’Opera Primaziale, appuntamento nel pomeriggio con “Bright Tower”, visite guidate al Camposanto Monumentale e alla mostra “La Torre allo specchio” in Piazza dei Miracoli. Chiusura della manifestazione con lo spettacolo “Shaping a Brighter Future”, videomapping in Logge di Banchi.
A Siena la Bright-Night propone le iniziative dell’Università e dell’Università per Stranieri, con la collaborazione del Comune e di altre importanti istituzioni cittadine. Il viaggio sarà il filo conduttore degli eventi organizzati dall’Università di Siena, che allestirà più di 80 postazioni al complesso monumentale del Santa Maria della Scala, uno dei più antichi ospedali sulla via Francigena, simbolo del viaggio per eccellenza. Un incontro mattutino con le scuole sui viaggi reali, ideali o interiori della letteratura classica e due spettacoli serali arricchiranno la giornata del 27, che avrà anche due momenti introduttivi, il 25 e il 26, con una performance musicale sui viaggi immaginari e con un incontro sui viaggi affrontati dagli studenti e dalle studentesse universitari/ie fuorisede.
L’Università per Stranieri di Siena mette al centro di venerdì 27 un incontro dedicato alle donne e il lavoro, accompagnato da un concerto di armonie cinesi dell’Ensemble du Sud e da una visita alla moschea di Colle Val d’Elsa. Il giorno precedente, giovedì 26 settembre, nella sede di piazza Rosselli, ‘Aspettando Bright-Night’ festeggerà la Giornata Europea delle Lingue. Il ‘villaggio linguistico’ della Stranieri offrirà nell’occasione alle scuole, agli adulti e ai bambini workshop in sedici lingue, giochi linguistici, conferenze e mostre all’insegna del pluralismo culturale, della comprensione e del dialogo tra cittadini del mondo.
A Lucca, per l’edizione 2024 di Bright, il pubblico potrà immergersi in una serie di attività interattive e laboratori pensati per tutte le età. Tra gli eventi principali, il “Quizzone scientifico”, uno spettacolo interattivo, metterà alla prova le conoscenze sull’intelligenza – “naturale” e artificiale – con domande curiose e stimolanti, mentre i chiostri del Complesso di San Francesco, sede della Scuola IMT, ospiteranno vari stand della ricerca. I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare tematiche come la cybersicurezza, l’intelligenza artificiale, la scienza dei materiali, neuroscienze ed emozioni e tanto altro attraverso sessioni pratiche e dimostrazioni. Numerose attività saranno dedicate ai più giovani, come il laboratorio di robotica educativa e quello dedicato all’esplorazione del cervello, offrendo un’esperienza davvero formativa ma anche molto divertente e adatta a tutti. Anche i più piccoli potranno divertirsi con laboratori interattivi, origami ingegneristici e percorsi storici alla scoperta di animali medievali e dei segreti nascosti di Lucca. L’intera manifestazione si svolgerà in un clima di scoperta, partecipazione e allegria. Un’occasione unica per avvicinarsi al mondo della ricerca e conoscere da vicino il lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori.
Il progetto BRIGHT-NIGHT è un evento associato del programma HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01 della Commissione Europea.