Ciclovia dell’Arno, raggiunto l’accordo per i tratti Scandicci – Le Signe
Approvato lo schema di collaborazione tra Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana e Comuni
Su proposta della consigliera delegata alla Viabilità di zona, il Consiglio della Città Metropolina di Firenze ha approvato lo schema di accordo di collaborazione tra Metrocittà, Regione Toscana, Comuni di Lastra a Signa, Scandicci e Signa, per la progettazione di fattibilità tecnico-economica di alcuni tratti di completamento relativi alla Ciclovia dell’Arno nell’ambito di interesse metropolitano.
La Città Metropolitana di Firenze, in accordo con la Regione Toscana, ha infatti individuato nell’ambito del proprio territorio una importante tratta per il completamento del sistema ciclabile metropolitano, che amplia il Sistema integrato della Ciclopista dell’Arno, connettendosi con la Ciclovia del Sole, denominata “Ciclovia Scandicci – Lastra a Signa – Signa”, in ragione del collegamento tra aree comprese nei tre Comuni.
La Regione Toscana, la Città Metropolitana di Firenze e i Comuni di Lastra a Signa, Scandicci e Signa intendono collaborare per svolgere, ciascuno secondo le proprie competenze, attività necessarie per la realizzazione del progetto denominato “Ciclovia Scandicci – Lastra a Signa – Signa”.
L’accordo disciplina le attività di progettazione di fattibilità tecnico-economica e traccia gli indirizzi per le eventuali successive fasi di progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione delle opere riguardanti il tratto che si estende dal Comune di Scandicci ai Comuni di Lastra a Signa e Signa.
La Città Metropolitana di Firenze è individuata nell’Accordo come soggetto attuatore della progettazione di fattibilità tecnico-economica e delle eventuali ulteriori fasi progettuali (definitiva-esecutiva) nonché dell’eventuale successiva realizzazione delle opere.
Le attività necessarie per la progettazione di fattibilità tecnico-economica dell’intervento saranno a carico della Città Metropolitana di Firenze fino all’importo di euro 30.000,00 (20 mila nel 2022, 10 mila nel 2023).