Bando cinema e audiovisivo, 32 progetti ammessi a finanziamento

Sono 32 i progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’avviso pubblico che ha messo a disposizione 3 milioni di euro di risorse Pr Fesr 2021-2027 (azione 1.3.5 “Sostegno alle imprese culturali”) per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive. È stata infatti approvata la graduatoria che è possibile consultare sul sito regionale o su quello di Sviluppo Toscana soggetto gestore del bando.

Le domande pervenute (il bando si è chiuso lo scorso gennaio) sono state 86 e le 32 ammesse a finanziamento hanno esaurito la dotazione di 3 milioni di euro, così suddivise: 7 cortometraggi (140 mila euro di contributo assegnato), 14 documentari (560 mila euro), 8 lungometraggi (1,8 milioni di euro) e 3 serie tv o fiction (500 mila euro).

Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente Eugenio Giani, la capo di gabinetto Cristina Manetti, la responsabile della direzione attività cultura Elena Pianea e quello del settore spettacolo Leonardo Brogelli.

“Si è trattato del primo bando che la Toscana ha presentato per le produzioni cinematografiche e audiovisive – ha spiegato il presidente Giani -. Ha avuto un significativo successo, considerato il numero di domande presentate e la completa assegnazione delle risorse messe a disposizione. Grazie al cofinanziamento Fesr-fondi regionali ci sono 6 milioni di euro che abbiamo deciso di dividere in due bandi. L’auspicio è presentarne uno nuovo entro la fine dell’anno, con almeno la stessa dotazione finanziaria, che ci consenta di mettere a frutto l’esperienza maturata e di tenere conto degli elementi e osservazioni emersi nella gestione del primo, così da rispondere al meglio a quelle che sono le esigenze del settore”. “Le produzioni cinematografiche ed audiovisive – ha aggiunto – rappresentano una delle attività principali di promozione di un territorio, ma vorrei sottolineare anche la valorizzazione culturale e la creazione di filiere imprenditoriali e quindi di occupazione. Questi sono gli elementi che ci spingono ad investire risorse importanti in questo settore”.

Al bando potevano partecipare micro, piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione cinematografica ed audiovisiva italiana, europea o extraeuropea. Tra i principali requisiti richiesti la localizzazione dei progetti nel territorio della Toscana, con una particolare premialità dedicata all’inclusione, alle pari opportunità, al contenimento degli impatti ambientali, alla realizzazione dell’intervento nelle cosiddette Aree interne.

Tra i criteri di valutazione per la composizione della graduatoria, la capacità delle opere proposte di promuovere l’immagine della Toscana, valorizzandone storia, attualità, cultura, paesaggio, tradizioni, enogastronomia e identità; la generazione di un indotto positivo in termini occupazionali nella regione; il rispetto delle pari opportunità, della non discriminazione di genere e di inclusione della componente giovanile; il contenimento dell’impatto ambientale e la valorizzazione delle citate aree interne del territorio toscano. Le produzioni beneficiarie delle risorse potranno avvalersi della collaborazione di Toscana Film Commission (dipartimento di Fondazione Sistema Toscana), lo sportello d’accoglienza dei set cinematografici e audiovisivi della Regione.

 

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