AREZZO – Schiaffo al figlio: condannato a 1 mese
AREZZO – Uno schiaffo al bambino di 6 anni costa caro al padre che è stato condannato dal Tribunale di Arezzo a un mese (pena sospesa) per abuso dei mezzi di correzione e a risarcire la madre del bambino nel frattempo divenuta sua ex moglie.
La vicenda è accaduta nel 2009 in Valdichiana quando il bambino, che all’epoca frequentava la prima elementare, ricevette uno schiaffo a mano aperta in pieno. Presente al momento dell’accaduto sarebbe stato l’altro figlio dell’uomo, avuto da un precedente matrimonio, sentito come testimone durante il processo. La mamma, invece, avrebbe visto il figlio con la faccia arrossata ed avrebbe chiesto lumi al marito, il quale si sarebbe giustificato dicendo che il bambino non voleva fare i compiti.
Di qui la telefonata ai Carabinieri (non si sa se da parte del figlio più grande o della madre) e la denuncia. Il bambino, turbato per quanto accaduto, non sarebbe poi andato a scuola per alcuni giorni. Nel frattempo, i due coniugi si sono separati e la madre si è costituita parte civile, ricevendo per questo il risarcimento danni al momento della condanna dell’uomo.
Sicuramente, comunque, al padre è andata bene che siamo in Italia e non, per esempio, in Svezia. Il Paese scandinavo, infatti, nel 1979 divenne il primo Stato ad abolire completamente le pene corporali ai danni di bambini. Proprio per questo, nel 2011 un nostro connazionale passò qualche giorno in carcere e fu multato di 700 per aver maltrattato il figlio che stava facendo i capricci in pieno centro a Stoccolma.