AREZZO – Il Tennis Giotto schiererà due squadre nei campionati regionali di padel

Il circolo aretino ha ufficializzato i nomi dei trentuno tennisti di ogni età che militeranno in serie D

Il Tennis Giotto schiererà due squadre nei campionati regionali di padel.

Il circolo aretino ha ufficializzato i nomi dei trentuno tennisti di ogni età che, a partire dal 15 maggio, si confronteranno sui campi di tutta la Toscana in una disciplina che sta appassionando e coinvolgendo sempre più soci e sempre più famiglie. Il padel è sbarcato ad Arezzo proprio su intuizione del Tennis Giotto che, nel 2019, inaugurò il primo campo dedicato a questo sport che, in breve tempo, ha conosciuto un rapido sviluppo che ha motivato la realizzazione di un secondo terreno da gioco e la nascita della scuola padel per bambini, ragazzi e adulti. Questo dinamismo è testimoniato dalla costituzione di un gruppo di agonisti che hanno permesso di allestire ben due formazioni miste che, per la seconda stagione consecutiva, militeranno in serie D.

La squadra “A” sarà capitanata da Roberto D’Ippolito, tecnico della scuola padel del Tennis Giotto, e farà poi affidamento su Nicola Carboni, Alessia Duchi, Andrea Faralli, Patrizia Felicini, Osvaldo Fratini, Paolo Fratini, Laura La Grassa, Luca Omizzolo, Tommaso Ricci, Gianluca Rossi e Alessandro Serafini, oltre che su Alessio Bulletti e Filippo Fratini (atleti anche delle squadre di B1 e di C di tennis) e sui maestri Ester Baschirotto, Jacopo Bramanti e Alessandro Caneschi. Federica Gudini avrà invece il compito di capitanare la squadra “B” che vedrà alternarsi in campo un numeroso gruppo con il presidente del Tennis Giotto Luca Benvenuti e con Marco Bacciarini, Alessandro Caneschi, Tommaso Duranti, Gaia Fratini, Federica Giuliattini, Cristian Maggini, Federico Maggini, Gabriele Maggini, Michele Morelli, Francesco Neri, Emanuele Pascuzzi e Marco Pecorella. «Queste due squadre – commenta il direttore generale Jacopo Bramani, – certificano l’entusiasmo registrato nel nostro circolo interno al padel che si sta confermando una disciplina capace di appassionare numerosi bambini, ragazzi e adulti, permettendoci in pochi anni di dar vita a un movimento che vivrà ora le emozioni di misurarsi nel campionato regionale».

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