Ambiente, Agrifish: Confagricoltura chiede di non perdere le risorse per lo sviluppo rurale

Nell’ambito del Consiglio “Agricoltura e pesca”, che si riunirà domani a Bruxelles, Confagricoltura chiede di affrontare il tema delle risorse per lo sviluppo rurale, sollecitando le istituzioni all’estensione della finestra temporale per poter adoperare i fondi a disposizione.

La normativa prevede che siano spese entro il 31 dicembre 2024 le somme impegnate nel 2021. La Confederazione chiede la deroga di un anno, per non perdere queste risorse fondamentali. Portando la scadenza al 31 dicembre 2025, si agevolerebbero le imprese agricole che hanno attraversato un lungo periodo di criticità.

La pandemia da Covid-19 e il considerevole aumento dei costi di produzione hanno compromesso la liquidità delle aziende, rallentando gli investimenti e portando, in alcuni casi, a rinunciare ai progetti.

Palazzo della Valle considera gli incentivi allo sviluppo rurale cruciali per una solida crescita del comparto; proprio per questo, ritiene che sia doveroso tenere conto della complessità della situazione generale, affermando la necessità di una maggiore flessibilità per andare incontro agli imprenditori. Diversamente, le aziende agricole rischiano di dover rinunciare a una somma di almeno 750 milioni di euro, fondamentali per poter sostenere progetti di crescita.

 

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