
AIS in festa, a Firenze la Guida Vitae 2026 celebra le eccellenze del vino italiano
Accanto al Presidente Nazionale AIS, Sandro Camilli, e al Presidente di AIS Toscana, Cristiano Cini, sono intervenuti rappresentanti istituzionali di rilievo: tra questi il Dott. Agr. Gennaro Giliberti (Dirigente Agricoltura Regione Toscana), Giuseppe Salvini (Segretario Generale Camera di Commercio di Firenze) e Aldo Cursano (Presidente di PromoFirenze). Il Presidente Camilli ha evidenziato come questa partecipazione istituzionale testimoni la visione di AIS, che riconosce il vino come un “asset strategico nazionale” e il lavoro dell’associazione come una “bussola fondamentale per il settore”. L’affidabilità del progetto è confermata anche dal patrocinio di enti come il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e la Regione Toscana.
I 400 vini e la svolta internazionale
Il cuore della manifestazione si è svolto in prossimità dei grandi banchi d’assaggio, che hanno accolto centinaia di appassionati e operatori di settore. Il pubblico ha avuto l’opportunità di degustare le 400 etichette selezionate per le Selezioni Speciali della Guida 2026. I vini erano suddivisi in quattro percorsi tematici distinti. I 100 Grandi Vini, etichette “iconiche” che per valore organolettico, ma anche posizionamento, notorietà nel mondo e valore, sono riconosciute come le grandi protagoniste del vino italiano. Nella categoria 100 Migliori Vini di Territorio erano invece segnalati i vini più fedeli alle identità dei singoli territori. Non solo vini di valore, ma vini di esemplare espressività per vitigno e territorio. Nella selezione dei 100 Vini Innovativi/Rivelazione era possibile degustare i prodotti promossi da Ais per il loro carattere di novità sui territori alla ribalta, nuove interpretazioni di vitigni, nuovi approcci, nuovi protagonisti. Tra i 100 Vini Valore/Prezzo, infine, una selezione di vini in cui Ais evidenzia l’importanza dell’accessibilità all’acquisto in rapporto all’elevato valore organolettico.
L’undicesima edizione della Guida Vitae ha inoltre segnato una svolta strategica verso l’estero con la presentazione del nuovo volume digitale in lingua inglese e l’adozione dei punteggi in centesimi. Questa scelta è pensata per supportare i buyer internazionali e per “esportare il nostro metodo unico: l’autorevolezza collettiva” e il modello basato sulla conoscenza capillare di migliaia di sommelier.
Trionfo di concorsi, formazione e la Miglior Sommelier d’Italia
Grande attesa si è concentrata sul palco centrale, dove si è svolta la finale del concorso Miglior Sommelier d’Italia. Presenti dieci talenti provenienti da varie regioni tra cui i tre finalisti che hanno sostenuto con impegno e capacità le diverse prove a tempo previste per aggiudicarsi il titolo di miglior sommelier d’Italia tra cui degustazioni alla cieca, servizio, abbinamenti e comunicazione in lingua inglese. In giuria esponenti di spicco del settore enogastronomico e della comunicazione.
La giornata si è conclusa con il trionfo di Ilaria Lorini a raccogliere il titolo di Andrea Gualdoni vincitore nel 2024. La trentenne di Tavernelle Val di Pesa ha vinto la finale del concorso, intitolato Premio Trentodoc. Questa vittoria è stata una “bella soddisfazione” per AIS Toscana, in quanto ha riportato la regione sul gradino più alto, proprio nella “location d’eccezione” della Stazione Leopolda.
La giornata ha celebrato anche l’innovazione e la formazione con il Premio Surgiva per l’Innovazione Territoriale: La proclamazione del vincitore ha premiato i progetti di sostenibilità (ESG) delle delegazioni AIS. I finalisti in lizza erano AIS Campania, AIS Emilia e AIS Sicilia. Borse di studio Bonaventura Maschio: Si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio a Bruno Chiappani, Patrizia Morlacchi e Nicola D’Onghia, che si sono distinti nei seminari di approfondimento sul mondo dei distillati.