Economia – 15 milioni per realizzare il progetto Prato Manifattura 5G
Presentato a Prato il progetto Prato Manifattura 5G
Un intervento che sarà realizzato in collaborazione da Regione Toscana e Comune di Prato e che permetterà di mettere a disposizione del territorio pratese una somma di 15 milioni di euro (12 di fondi Cipe e 3 di cofinanziamento regionale) che servirà a creare un Centro di competenze sull’impresa digitale di carattere regionale insieme alle istituzioni della ricerca toscane.
All’iniziativa sono intervenuti la vicepresidente regionale, l’assessore regionale alle attività produttive, il sindaco e l’assessore all’innovazione del Comune di Prato.
La Regione Toscana ha avviato una collaborazione sinergica con il Comune di Prato che ha permesso di presentare a Invitalia, soggetto attuatore del finanziamento Cipe, il progetto nel quale saranno impegnati dieci ricercatori, dei quali un coordinatore tecnico-scientifico e due divulgatori tecnologici, per realizzare progetti concreti, con il coinvolgimento delle imprese del distretto pratese, su due ambiti principali: il settore tessile, moda e meccanica nell’ambito manifatturiero, con la sperimentazione del 5G e trasferimento tecnologico nelle filiere di distretto, e i settori delle manifatture digitali del cinema e dell’audiovisivo. Regione e Comune sottoscriveranno entro l’estate l’accordo di programma.
Queste le attività che saranno svolte dal Centro di competenze:
- progettazione e sviluppo di soluzioni e prodotti connessi alla tecnologia 5G che potranno essere messi a disposizione delle PMI per la loro sperimentazione o utilizzazione;
- supporto alle imprese nello sviluppo e progettazione di soluzioni prototipali provenienti dalle PMI – diffondere le opportunità di utilizzazione del 5G;
- promozione di sperimentazioni nella filiera di produzione manifatturiera;
- ricerca, sperimentazione e sviluppo di ecosistemi di dati per la loro valorizzazione e messa a disposizione in particolare dei soggetti operanti negli ambiti trattati dal presente progetto.
Le risorse disponibili saranno allocate ai singoli progetti finanziati o cofinanziati, anche da aziende private, e potranno essere impiegate per rafforzare il Centro con competenze specifiche legate ai progetti selezionati, per attrezzature o altre spese di ricerca e sviluppo.