Il mattone fiorentino in caduta libera

Mattone fiorentino, prezzi in discesa libera. Crisi economica e tempesta finanziaria hanno lasciato il segno sui risparmi di famiglie a cui il mercato creditizio da sempre meno fiducia riducendone il budget. E’ quanto emerge dall’analisi delle tendenze del mercato immobiliare fiorentino nell’ultimo semestre del 2011, realizzata da Tecnocasa e presentata ieri al Grand Hotel Baglioni di Firenze.

Il primo dato con segno meno è specchio delle crisi: prezzi a ribasso di 3 punti rispetto al 2010 (dove il calo fu del – 0,8%) con un abbassamento delle quotazioni del -4,2% nel capoluogo toscano. Cifra che fa il paio col calo degli ultimi sei mesi pari a -3,2%.

“A subire maggiormente la crisi – spiega Tommaso Birignani, consulente Tecnocasa – le soluzioni di qualità medio-bassa e da ristrutturare richieste dai meno abbienti, mentre le tipologie in buono stato hanno mantenuto il proprio valore”.

Una “svalutation” che vede in testa la zona dell’Isolotto con un calo dei prezzi nell’ultimo semestre 2011 pari a -4,5%. “Qui aree come ex-Iacp e Ater – commenta – sono colpite maggiormente dal calo del listino prezzi con valori medi di 1900-2000 euro al metro quadrato”.

Segue Poggio Imperiale-Bandino dove il ribasso del -4%  ha interessato soprattutto il Galluzzo con richiesta di trilocali su cui investire un budget  medio di 270mila euro, e  Novoli-Careggi con una diminuzione del -3,9% e un prezzo di 2500 euro al metro quadrato. “La contrazione maggiore – aggiunge Birignani – si è avuta in zona Romito e Statuto, per un budget medio di 290mila euro  il taglio preferito è stato quello da 80-100 metri quadrati”.

Chiude Campo di Marte, dove la svalutazione si ferma solo a -1,5% “ma – conclude – per la prima volta si sono registrare richieste di mutuo e difficoltà di accesso al credito nonostante il target di acquirenti medio-alto”. ‘Salvo’ il centro storico dove è alta la domanda di investitori soprattutto per Santa Croce. “Si tratta di risparmiatori fiorentini – spiega – alla ricerca di trilocali da affittare ai turisti con affitti di 100 euro al giorno e un capitali investito di circa 300mila euro”.

In calo anche il mercato dei mutui con un ribasso del -13% rispetto all’anno precedente e  solo 218 milioni di euro erogati da istituti di credito. “Nonostante il calo – spiega Marco Bertini, affiliato Kiron per il settore creditizio – Firenze rimane la provincia nella quale vengono erogate il maggior numero di operazioni e rappresenta il 30% di tutti i volumi della regione”.

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