“Lavoro, giovani e infrastrutture adeguate”: presentate oggi le richieste dell’Alleanza delle Cooperative fiorentine ai candidati sindaci di Firenze
Firenze, 16 maggio 2014 – Sostenere e valorizzare la Firenze della Cultura, migliorare l’offerta turistica del capoluogo toscano, promuovere il welfare perchè il corretto rapporto tra pubblico e privato possa dare assistenza, partecipazione e lavoro.
Sono queste alcune delle richieste che ACI, Alleanza delle cooperative fiorentine, ha presentato oggi in un incontro organizzato a Firenze, ad alcuni dei candidati a sindaco alle prossime elezioni amministrative in programma il 25 maggio nel capoluogo toscano.
Nel documento si sottolinea inoltre il bisogno di un disegno compartecipato per politiche dei beni comuni e del welfare, unanuova pista aeroportuale che metta in sicurezza Peretola e stia dentro la realizzazione di un sistema Toscano con Firenze e Pisa. Si è sottolinenata poi la necessità di un piano parcheggi e si è auspicata la realizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia.
Durante l’incontro è stata evidenziata anche la necessità di una riorganizzazione del polo fieristico congressuale, dopo la riduzione delle attività ed il peggioramento economico patrimoniale di Firenze Fiera. Si è parlato inoltre del futuro della ‘cittadella viola’ ed il nuovo stadio che dovranno essere occasione di lavoro e sviluppo per l’area Mercafir, già sede di importanti attività produttive, anche cooperative, che necessitano di certezze negli investimenti.
I rappresentanti delle cooperative fiorentine hanno espresso il bisogno di incentivare l’uso dei mezzi elettrici ed hybrid, curare il verde nei piccoli e grandi parchi e sviluppare innovazione per limitare e riciclare rifiuti. Infine un’ammministrazione che possa esssere più trasparente, più semplice, più capace di ridurre sprechi e che esternalizzi servizi tramite cooperative.
“Vogliamo stringere un patto con la nuova amministrazione – spiega Stefano Meli, presidente di Confcooperative Firenze Prato – perché la cooperazione in questi anni ha dimostrato tutto il proprio valore nella gestione di molte relatà importanti in ogni settore e non sempre abbiamo potuto fare affidamento all’ appoggio concreto da parte delle istituzioni. Ci sono dei settori, come quello dell’housing sociale, che necessitano di una collaborazione reale e concreta, che faciliti il sostegno nei confronti delle classi più disagiate. Nel settore delle infrastrutture, per fare un altro esempio, è necessario che Firenze faccia un salto di qualità per permettere alle aziende di investire e di non rivolgersi all’estero. Riteniamo – conclude Meli – che sia necessario incrementare l’attenzione nei confronti di tutte le cooperative sociali che svolgono da un ruolo fondamentale per chi ha difficoltà”.